BIOGRAFIE GIURIA

ISABELLE CIARAVOLA

Ètoile dell’Opera di Parigi

Entra nel 1985 al Conservatorio Nazionale di Musica e Danza di Parigi, nella classe di Christiane Vaussard. Dopo i tre anni di studio si aggiudica il Primo Premio che le permette di entrare alla Scuola di Ballo dell’Opéra inserendosi direttamente nella deuxième division.

Dopo aver conseguito il diploma due anni più tardi, nel 1990, entra a far parte del Ballet de l’Opéra de Paris diventando Première danseuse nel 2003 ed étoile nel 2009. Il suo repertorio include: Lo Schiaccianoci (Arabian Dance), La Bayadère (1ère variation), Roméo and Juliette (Rosaline), Don Quichotte (La Regina delle Driadi); Stepping Stones e Bella Figura di Jiří Kylián, Jewels, Emeralds (1er pas de deux), Paquita (Doña Serafina), Clavigo (A Foreigner) di Roland Petit, La Petite Danseuse de Degas di Patrice Bart. Danza anche in Sérénade e Libeslieder Walzer di George Balanchine, “La settima luna” di Davide Bombana, Suite en blanc di Serge Lifar.Nel 2004-2005 interpreta il ruolo da protagonista in La Sylphide di Pierre Lacott, Cinderella di Nureev, L’arlésienne di Roland Petit. 

Nel 2006 La Bayadère (Nikya), Manon nella Signora delle Camelie di Neumeier, Approximate sonata di Forsythe, La Sieste, La Flûte, Le Thème varié, Miracles. E poi, Doña Serafna in Paquita (Lacotte d’après Mazilier et Petipa, 2001), Garance in Les Enfants du paradis (Martinez, 2008), Tatiana in Onéguine (Cranko, 2009). Répliques, (Nicolas Paul, 2009), Spectre de la rose (2009).

Il 16 Aprile 2009, all’età di 37 anni, è nominata étoile insieme ad un altro ballerino, Mattia Heymann, in occasione della première di Onegindi John Cranko. Nel marzo del 2010, tuttavia, si procura un infortunio alla caviglia durante una prova di In the night di Jerome Robbins e non può andare in scena prima del mese di settembre: fa il suo ritorno sulle scene nel balletto Le Rendez-vousdi Roland Petit con un ruolo ballato sui tacchi a spillo e non sulle punte: la sua caviglia resta ancora troppo fragile. 

Spesso soprannominata “les Jambes de l’Opéra” dagli amanti del balletto per la lunghezza delle sue gambe, Isabelle è acclamata per le interpretazioni dei suoi ruoli e la purezza elegante della sua danza. Nel 2010 è nominata nel Benois de la Danse per la sua interpretazione di Giselle e il 5 luglio 2011 le è donato il titolo di Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere.

LARA MONTANARO

Maître Teatro Alla Scala di Milano

Si diploma presso la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano ed entra nel Corpo di Ballo. Danza in tutte le produzioni di repertorio classico e contemporaneo, sia come ballerina di fila che come Solista e Prima ballerina. Interpreta i ruoli in molti balletti, tra i principali: "La Strada" di M.Pistoni; "La Sylphide" di P.Lacotte; "Carmen" e “Pink Floyd” di R.Petit, "Il Grande Gatsby" di A.Prokovsky; "Annonciation" di A.Preljocaj; "Sogno di una Notte di Mezza Estate" di G.Balanchine; "Dame aux Cameliàs" di J.Neumeier; "Giselle" di Coralli e Perrot; "Giselle" di S.Guillem; "Schiaccianoci", "Don Chisciotte" e "La Bella Addormentata" di R.Nureyev; il "Lago dei Cigni" di R.Nureyev e nella versione di V.Bourmeister; "La Bayadere" di N.Makarova; “Raymonda” di Petipa; Voluntaires” di G.Tetley; "In the Middle Somewhat Elevated" e “Artifact” di W.Forsythe; “Bella Figura” di J.Kylian, “Coppelia” di D.Deane, “La sagra della primavera” di Béjart, “Concerto DSCH” di A.Ratmansky e “Romeo e Giulietta” di S.Waltz.

Nel 2010, su richiesta del direttore del Corpo di Ballo della Scala Makar Vaziev intraprende la carriera di Maître Professeur de Ballet parallelamente al ruolo di ballerina. Successivamente abbandona il ruolo di ballerina e prosegue come Maître e coreografa del Teatro alla Scala, ruolo che tutt’ora ricopre. Negli anni si occupa dei Balletti: “Diamonds e Emeralds da Jewels Schiaccianoci”, “Balletto Imperiale”, “Sogno di Una Notte di Mezza Estate”, “Apollo” (con R.Bolle) e “Symphony in C” di G.Balanchine; “Il Lago dei Cigni”, “Don Chisciotte” e “La Bella Addormentata” di R.Nureyev; “Giselle” di C.Perrot; “LʼHistoire de Manon” e “Romeo e Giulietta” di K.MacMillan; “Onegin” di J.Cranko; “Bolero” di M.Bejart; “Sylvia” di M.Legris; “Lo Schiaccianoci” di N.Duato; “Il Lago dei Cigni” di A.Ratmansky; “Winterreise” di A.Preliocaj; “Woolf Works” di W.McGregor; “Il Corsaro” di A.Holmes; “LʼAltro Casanova” di G.Schiavoni; “LʼAltra Metà del Cielo” di M.Clarke; “Il Giardino degli Amanti” e “Le Otto Stagioni” (con R.Bolle) di M.Volpini; “Schéherazade” Di E.Scigliano. 

Tra le Opere principali: “La Traviata” regia L.Cavani, cor. M.Van Hoecke; “Lucio Silla” regia M.Pinkosky, cor. J.La Jeunesse Zingg; “Rigoletto” regia G.Deflo, cor. G.Cassan; “Aida” regia F.Zeffirelli, cor. V.Vassiliev; “Andrea Chenier” regia M.Martone, cor. D.Schiavone; “Ricciardo e Zoraide” regia M.Pinkosky, cor. J.La Jeunesse Zingg.

Firma le coreografie in: “Ernani” e “Hänsel und Gretel” di S.Bechtolf; “Artificial Intelligence” per Audi, Salone del Mobile di Milano; “Nubiana” alla Triennale di Milano; “Video Fishermanʼs Friend Riva Motoscafi”.

Roberta Pagliaro

Aterballetto

Inizia la sua carriera artistica nel 1985  dopo aver vinto una Borsa di  Studio con Aterballetto ed essere scelta per la prima di “Romeo e Giulietta” di Amedeo Amodio. Danzerà subito dopo, come solista, in “Giselle” accanto a Carla Fracci e Gheorghe Jancu. 

Nel 1987 entra ufficialmente nella compagnia Aterballetto e vi rimarrà fino al 1996; prende parte a tutte le produzioni classiche e contemporanee con direzione artistica di Amodio e alle tournée nazionali e internazionali, interpretando ruoli da solista e prima ballerina nel vasto repertorio della compagnia. Tra queste: “A Sud di Mozart”, “Lo Schiaccianoci”, “Le pietre che cantano”, “Coppelia”, “Sogno di una notte di mezza estate”, “Histoire d’un soldat”, “Il maestro di Cappella”, “Il cappello a tre punte”, “Cartoline per Mozart”, “Carmen”, ecc. E ancora “Greening” e “ Mithical Hunters” di Glenn Tetley, “Octet” di Lucinda Childs, “Volo di uccello predatore” di Jennifer Muller, “Napoli” di Bournonville, “Apollon Musagete” “Agon” e “Allegro brillante” di George Balanchine, “Night Creature” “Escapade” e “The river” di Alvin Alley, “Love songs” di William Forsyte, “Parade” di Massine, “Pitture per archi” e “Prova con Mozart” di Mauro Bigonzetti, “Return to strange land” di Jiri Kylian.

Nel 1996 entra a far parte del Balletto di Toscana con la direzione artistica di Cristina Bozzolini. Danza in: “Otello” e “La Tempesta” di Fabrizio Monteverde, “Don Giovanni” “Mediterranea” e “L’inferno” di Mauro Bigonzetti, “Passaggio” di Eugenio Scigliano, “Angelin Preljocaji” di Liquer De Chair.

Con il coreografo Gheorghe Jancu prende parte ad alcuni allestimenti di opere liriche con regia di Pierluigi Pizzi: “Don Sebastian” (insieme Carla Fracci e Roberto Bolle) al Teatro Comunale di Bologna, “Aida” all’Arena di Verona, “Morte a Venezia” al Comunale di Firenze, “Le domino noir” al gran Teatro La Fenice di Venezia e “I pescatori di perle” nel medesimo ente lirico con successiva tournée in Giappone.

Dal 2000 al 2002 si trasferisce in Spagna, a Barcellona, ed entra nella compagnia di Cesc Gelabert – Azzopardi. Qui prende parte alle produzioni: “Useless/Kinema” di Cesc Gelabert, “I sette peccati” e “L’opera da tre soldi” di Kurt Weill con regia di Gerardo Vera, “L’eveil de los objects, “El Hijo fingido”.

Dal 2002 si dedica all’insegnamento e alla coreografia.

Fabrizio Angelini

Coreografo e Regista

Diplomato all'Accademia Nazionale di Danza lavora nel Corpo di Ballo dell’Opera di Roma, del Teatro San Carlo di Napoli e nella Compagnia di Renato Greco. 

Lavora per la Compagnia della Rancia con S. Marconi; tra i principali musical: “A Chorus Line”, “Cantando sotto la pioggia”, “La piccola bottega degli orrori”, “West Side Story”, “Grease”, “Sette spose per sette fratelli”, “Hello Dolly”, “Pinocchio”, “Tutti insieme appassionatamente”, “Cabaret”. Sempre per La Rancia è regista e coreografo di “Bulli e pupe”, “Jesus Christ Superstar” e “Nunsense: il musical delle suore”.

Firma regia e coreografie per: “Aggiungi un posto a tavola”, “Tutti insieme appassionatamente”, “A Christmas Carol”, “Fantasmi a Roma”,  “W Zorro” di S.D’Orazio con musiche di R.Facchinetti, “Aladin-il musical” di S.D’Orazio con musiche dei Pooh; “Rent”, “Francesco il musical”, “Tablò”, “80 voglia di…’80!” con Paolo Ruffini; “Pippi Calzelunghe” con la supervisione di Gigi Proietti, “E non finisce mica il cielo”, “La canzone di Pierotto”, “Sotto il cielo di Roma-Trasteverini e Convention-Impiegati allo sbaraglio”; “Viva l’Italia” per l’Ente Lirico Teatro Verdi di Triest e “La Traviata” per Civitanova all’Opera. 

Firma le Coreografie in molti spettacoli, i principali: “Serata d’onore”, “Buonasera, Di Nuovo Buonasera, C’è gente stasera?” regia G.Proietti; “Servo per due” regia P.Favino e P.Sassanelli, “Gli uomini sono tutti bambini” regia P.Garinei, “La storia di Zazà” regia G.Sepe, “Gastone”, “La Strada”, “Musicanti” e “Il Borghese Gentiluomo” regia M.Venturiello, “Rosemarie” regia I.Stefanutti, “Joseph, 8 donne e un mistero” e “Chiedimi se voglio la luna” regia C.Insegno, “La tragédie de Carmen” regia G.Pressburger, “Non c’è due senza te” regia T.Fornari, “Brava!” e “Sogno d’una notte di mezza estate” regia T.Paolucci, e ancora con Marconi “Don Pasquale”, “Nine” e “Sept filles puor sept garcons” alle Folies Bergére di Parigi. Coreografo in diversi programmi televisivi, tra questi “Telegatti” e “Donna sotto le stelle”. 

Fonda insieme a Gabriele de Guglielmo la Compagnia dell’Alba. 

Riceve numerosi riconoscimenti tra cui: i premi IMTA per le coreografie di “Sette spose per sette fratelli”, “Hello, Dolly!” e per la regia di “Rent”, il premio “Vignaledanza”, il premio “Broadwayworld.com-italia 2013” per la miglior regia e coreografia “Fantasmi a Roma-Una favola musicale” e il riconoscimento “Garinei & Giovannini 2014”. Con “Nunsense: il musical delle suore!” vince il premio come miglior spettacolo “off” agli “Italian Musical Award 2016”.

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